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Roma |
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È ormai istituzionalizzata
la celebrazione della S. Messa in Rito
Romano Antico in Via Merulana. Assicurata
anche la celebrazione dell'Immacolata, l'8
dicembre prossimo
Nella Chiesa di Sant'Anna al Laterano, della
Congregazione delle Figlie di S. Anna, che
hanno qui la loro Curia generalizia, in via
Merulana, 177 a pochi passi da Santa Maria
Maggiore, ogni domenica alle ore 17 viene
celebrata la Santa e Divina Liturgia secondo
la forma del Rito Romano Tridentino. Il rito
antico si ripropone oggi in tutta la sua
forza che deriva dal suo impianto teologico,
dalla sua sacralità e dalla sua sobria
bellezza. In questo senso la ricchezza della
liturgia latino-gregoriana è realmente la
vera speranza della chiesa. La
celebrazione verrà garantita anche il giorno
dell'Immacolata, 8 dicembre prossimo,
anticipata solo in quest'occasione, alle ore
16,30 |
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[Fonte: InternEtica 21 novembre 2009]
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Città del Vaticano |
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COMUNICATO della Sala
Stampa della Santa Sede: Udienza
all'Arcivescovo di Canterbury
Questa mattina, Sua Santità il Papa
Benedetto XVI ha ricevuto in udienza privata
Sua Grazia Rowan Williams, Arcivescovo di
Canterbury. Nel corso dei cordiali colloqui
ci si è soffermati sulle sfide che si
presentano a tutte le comunità cristiane in
questo inizio di millennio e sulla necessità
di promuovere forme di collaborazione e di
testimonianza comune nell'affrontarle. Si è
anche parlato degli ultimi avvenimenti che
hanno interessato le relazioni tra la Chiesa
Cattolica e la Comunione Anglicana,
richiamando la comune volontà di continuare
e di consolidare i rapporti ecumenici tra
cattolici ed anglicani e ricordando che, nei
prossimi giorni, si radunerà la Commissione
incaricata di preparare la terza fase del
dialogo teologico internazionale tra le
parti (ARCIC). |
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[Fonte: Bollettino Ufficiale Santa Sede 21 novembre 2009]
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Acireale |
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Evento dopo 40 anni: la S.
Messa Tradizionale a Radio Maria da Acireale
(Ct)
Domenica 29 novembre 2009 -Prima di Avvento-
alle ore 10,30 dalla Chiesa di Sant'Antonio
in Acireale (CT), verrà trasmessa da Radio
Maria, per la prima volta, la Santa e Divina
Liturgia in Rito Romano Antico. La Santa
Messa verrà organizzata da "Giovani e
Tradizione", da "Amicizia Sacerdotale
Summorum Pontificum" e da "Famiglie per la
Tradizione Cattolica". Sarà celebrata in
ringraziamento al Signore per il
2° Convegno romano sul Motu proprio
"Summorum Pontificum" e secondo le
intenzioni del Sommo Pontefice Benedetto XVI
felicemente regnante. DEO GRATIAS |
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[Fonte: giovanietradizione.org novembre 2009]
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Tolosa |
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Il Messale sincretista dei
vescovi di Francia
Mons. Robert Le Gall, Arcivescovo di Tolosa
(da non confondere con il collega Patrick Le
Gal) è Presidente della Commissione
Episcopale per la Liturgia. Un ente il cui
solo nome dovrebbe far correre brividi
gelati nella schiena d'ogni buon cattolico.
Nella sua qualità, gl'incombe l'onere di
supervisionare e dare l'imprimatur al
Messale domenicale per la Francia, con
l'elenco delle feste fisse e mobili. La
prima sorpresa nell'edizione del prossimo
anno, ci informa Periepiscopus riprendendo
un articolo di J. Madiran, è la
soppressione, anzi la silenziosa scomparsa
dei santi patroni di Francia (per
informazione: N.S. Assunta, S. Giovanna
d'Arco e S. Teresa del Bambin Gesù). Un po'
come se, da noi, il Messale si dimenticasse
che S. Francesco è patrono d'Italia. Ma quel
che è favoloso è l'inserzione nel Messale di
una lista, tanto esotica quanto incongrua,
di nuove feste e commemorazioni, chiamiamole
così. Le citazioni che seguono sono tradotte
fedelmente dal testo originale di questo
"Messale" (possiamo chiamarlo ancora così?).
Giudicate voi: ne indichiamo solo alcune.
Il 29 novembre 2009: "Nella comunità
musulmana, Aid al Kabir, festa del
sacrificio dell'ariete che Abramo ha
immolato al posto di suo figlio."
Dal 12 al 19 dicembre: "Festa ebrea
di Hanukkah che commemora la vittoria dei
Maccabei e la nuova dedicazione dell'altare
del tempio di Gerusalemme dopo la sua
profanazione nell'anno 160 prima della
nostra era."
[...] diverse e svariate altre
Ultima domenica di ottobre:" Festa
della Riforma." [riforma protestante,
naturellement].
Ci stupiamo poi se, in Francia, il
cattolicesimo si sta estinguendo in una
manciata di anni? ...leggi
tutto |
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[Fonte: Messainlatino 15 novembre 2009]
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Città del
Vaticano |
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Assemblea plenaria della
Ceem (Commissione episcopale europea per i
media del Ccee) su “La cultura di Internet e
la comunicazione della Chiesa”
Rappresentanti della Chiesa in Europa sono
riuniti a Roma, dal 12 al 15 novembre, per
compiere un esame di coscienza sulla loro
presenza in Internet, aiutati da
rappresentanti di progetti come Wikipedia,
Facebook o YouTube. "Ogni contatto della
Chiesa con Internet, come con qualsiasi
altro strumento di comunicazione di ultima
generazione, deve essere teologicamente
informato. Non siamo lì a vendere un
messaggio qualunque ma ad annunciare,
spiegare, approfondire la Parola di Cristo,
che può ancora toccare i cuori di tutti e
che ci invita continuamente a un cammino
comune di fede e di servizio". Monsignor
Paul Tighe, segretario del Pontificio
consiglio delle comunicazioni sociali,
intervenuto questa mattina alla riunione
della Commissione episcopale europea per i
media (Ceem) che si sta svolgendo in
Vaticano. Monsignor Tighe ha sottolineato
l'importanza per qualsiasi persona anche di
Chiesa di capire a fondo le capacità, ma
anche i potenziali rischi delle nuove
tecnologie prima di affidare ad esse il
proprio messaggio. Su Internet “si sta
costruendo il modello antropologico
dell’uomo di domani”. Lo ha detto questo
pomeriggio il card. Josip Bozanić,
arcivescovo di Zagabria e vicepresidente del
Consiglio delle Conferenze episcopali
d’Europa, aprendo in Vaticano i lavori
dell’Assemblea plenaria della Ceem
(Commissione episcopale europea per i media
del Ccee) su “La cultura di Internet e la
comunicazione della Chiesa” (fino al 15
novembre). “Internet – ha proseguito il
card. Bozanić – è cultura, produce cultura”
e “sta modificando anche il nostro modo di
pensare e comunicare”; è “innanzitutto un
mondo, che qualcuno ha voluto addirittura
definire il settimo continente”.
Vedi, nel Sito:
> Internet
sta costruendo il modello dell'uomo di
domani
(Notizia e articoli di stampa)
> Tutto
su Chiesa e Comunicazioni Sociali |
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[Fonte: Vaticano 12 novembre 2009]
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Roma |
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Oggi, 9 novembre, viene
pubblicata la Costituzione Apostolica
Anglicanorum coetibus
Dal Comunicato Stampa Vaticano: Il 20
ottobre 2009, il Cardinale William Levada,
Prefetto della Congregazione per la Dottrina
della Fede, ha annunciato un nuovo documento
per rispondere alle numerose richieste
pervenute alla Santa Sede da gruppi di
ministri e fedeli anglicani di diverse parti
del mondo, i quali desiderano entrare nella
piena e visibile comunione con la Chiesa
Cattolica. La Costituzione Apostolica
Anglicanorum coetibus che oggi viene
pubblicata introduce una struttura canonica
che provvede ad una tale riunione
corporativa tramite l’istituzione di
Ordinariati Personali, che permetteranno ai
suddetti gruppi di entrare nella piena
comunione con la Chiesa Cattolica,
conservando nel contempo elementi dello
specifico patrimonio spirituale e liturgico
anglicano. Contemporaneamente la
Congregazione per la Dottrina della Fede ha
emanato Norme Complementari, che serviranno
alla retta attuazione del provvedimento.
Vedi:
> Costituzione
Apostolica Anglicanorum coetibus
> Comunicato
Stampa Vaticano
> Nota
della Dottrina della Fede
> Dichiarazione
arcivescovi Westminster e Canterbury |
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[Fonte: Santa Sede 9 novembre 2009]
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Dal mondo
cattolico |
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Appello a Sua Santità Papa
Benedetto XVI per il ritorno a un'arte sacra
autenticamente cattolica
Sub protectione Sancti Caroli
Borromeo - Auctor Instructionum Fabricae et
Suppellectilis Ecclesiasticae
"L’arte è un tesoro di catechesi
inesauribile, incredibile. Per noi è anche
un dovere conoscerla e capirla bene. Non
come fanno qualche volta gli storici
dell’arte, che la interpretano solo
formalmente, secondo la tecnica artistica.
Dobbiamo piuttosto entrare nel contenuto e
far rivivere il contenuto che ha ispirato
questa grande arte. Mi sembra realmente un
dovere — anche nella formazione dei futuri
sacerdoti — conoscere questi tesori ed
essere capaci di trasformare in catechesi
viva quanto è presente in essi e parla oggi
a noi. (Benedetto XVI - Incontro del Santo
Padre con i parroci e il clero della Diocesi
di Roma - 22 Febbraio 2007)
Quando a Foligno è stata inaugurata la
chiesa a forma di cubo progettata da
Massimiliano Fuksas, i cittadini umbri hanno
tempestato il web di messaggi per protestare
contro l’opera, da alcuni considerata tra
gli edifici più brutti d’Italia. Ora la
questione viene sollevata nientemeno che di
fronte a Papa Benedetto XVI, tramite un
appello che sarà reso pubblico il prossimo 4
novembre, in previsione dell’incontro con
gli artisti provenienti da tutto il mondo
che si terrà il 21 del mese. Il documento
sta ancora circolando fra gli esperti, ma
finora pare abbia raccolto adesioni
importanti. Per esempio quella dello
scrittore Martin Mosebach, autore di Eresia
dell’informe, del giornalista Sandro
Magister, dell’architetto Ciro Lomonte, del
filosofo Enrico Maria Radaelli. E ancora
compaiono lo storico Paul Badde
(corrispondente del giornale Die Welt), il
filologo Francesco Colafemmina, il teologo
Michele Loconsole e l’editore Manuel Grillo,
ai quali vanno aggiungendosi molti altri,
studiosi e credenti, tra cui la curatrice di
questo sito, Maria Guarini, teologa ed
operatore della Comunicazione.
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[Fonte: Fides et Forma/InternEtica 3 novembre 2009]
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Strasburgo |
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La Corte europea dei
diritti dell’uomo di Strasburgo accoglie un
ricorso sulla “presenza del crocifisso”
nelle aule scolastiche
Secondo una sentenza emessa dalla Corte
europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo
la “presenza del crocifisso” nelle aule
scolastiche contrasta con il “pluralismo
educativo” che dovrebbe caratterizzare una
“società democratica”: la sentenza è mirata
sull’Italia e accoglie il ricorso di una
cittadina italiana di origine finlandese che
non voleva il crocifisso nelle aule dei suoi
figli e si era vista dare torto – in Italia
– sia dalla Corte Costituzionale sia dal
Consiglio di Stato. È la laicità radicale
dell’Europa che rifluisce sul nostro paese,
il quale ha già presentato ricorso contro la sentenza.
Comunicato CEI - La decisione della
Corte di Strasburgo suscita amarezza e non
poche perplessità. Fatto salvo il necessario
approfondimento delle motivazioni, in base a
una prima lettura, sembra possibile rilevare
il sopravvento di una visione parziale e
ideologica. Risulta ignorato o trascurato il
molteplice significato del crocifisso, che
non è solo simbolo religioso ma anche segno
culturale. Non si tiene conto del fatto che,
in realtà, nell’esperienza italiana
l’esposizione del crocifisso nei luoghi
pubblici è in linea con il riconoscimento
dei principi del cattolicesimo come “parte
del patrimonio storico del popolo italiano”,
ribadito dal Concordato del 1984. In tal
modo, si rischia di separare
artificiosamente l’identità nazionale dalle
sue matrici spirituali e culturali, mentre
“non è certo espressione di laicità, ma sua
degenerazione in laicismo, l’ostilità a ogni
forma di rilevanza politica e culturale
della religione; alla presenza, in
particolare, di ogni simbolo religioso nelle
istituzioni pubbliche”.
[Un po' tiepidina, come reazione! I vescovi
italiani evocano il concetto di laicità e
indicano in una espressione del laicismo,
sua degenerazione, l'accaduto. Esiste
infatti una laicità positiva: quando essa
significa che a nessuno può essere imposto
un qualsiasi credo religioso contro la sua
volontà. Esiste, poi, il laicismo, che è
altra cosa, cioè il voler imporre alla
società una nuova religione che consiste
principalmente nell'eliminare e disprezzare
ogni credo religioso. La sentenza di
Strasburgo è indubbiamente laicista. E qui
sta l'inganno diabolico degli apostoli di
questa nuova religione: si spacciano per
esseri super partes, per tutori del
diritto e del bene comune, invece sono gli
zeloti di un credo non poco fanatico, che
vogliono imporre con mezzi subdoli, dato che
a viso aperto sarebbe loro impossibile. Ma
se un segno come il Crocifisso diventa solo
tradizione culturale, per quanto universale
e alta, e non Verità assoluta, potrà essere
un giorno superata e, prima o poi,
sostituita da qualcos’altro. Il
Crocefisso (non la Croce vuota protestante)
non è un simbolo equiparabile agli altri
SIMBOLI religiosi... esso è infatti UN SEGNO
(la croce vuota è il simbolo) ben distinto
dal momento che nessun simbolo religioso può
vantare LA MORTE DEL FIGLIO DI DIO SULLA
CROCE PER AMORE DELL'UOMO. - ndR]
Vedi anche nel sito (riguarda l'Islam,
ma non è da meno) |
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[Fonte: AGI + CEI + nota di InternEtica 3 novembre 2009]
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Roma |
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La celebrazione Vetus ordo
di ogni domenica alle ore 17, ci sarà anche
il 2 novembre, commemorazione dei Defunti
Nella Chiesa di Sant'Anna al Laterano, della
Congregazione delle Figlie di S. Anna, che
hanno qui la loro Curia generalizia, in via
Merulana, 177 a pochi passi da Santa Maria
Maggiore, ogni domenica alle ore 17 viene
celebrata la Santa e Divina Liturgia secondo
la forma del Rito Romano Tridentino. Il rito
antico si ripropone oggi in tutta la sua
forza che deriva dal suo impianto teologico,
dalla sua sacralità e dalla sua sobria
bellezza. In questo senso la ricchezza della
liturgia latino-gregoriana è realmente la
vera speranza della chiesa. Di recente se ne
è discusso nel secondo convegno, promosso
dall'Amicizia Sacerdotale Summorum
Pontificum e da "Giovani e Tradizione" per celebrare
il 2° anniversario del Motu
Proprio
Summorum Pontificum, tenutosi a Roma
il 17 ottobre scorso presso l’Istituto del
Buon Pastore, evento che si preannuncia come
un’importante tappa del movimento di
rinascita ecclesiale.
Vedi:
> Relazione
sul Convegno Summorum Pontificum
> Documento
sulla situazione e le aspettative dei fedeli |
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[Fonte: InternEtica 1 novembre 2009]
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Roma |
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Lateranense. Incontro
ecumenico sul tema della donna
Promosso dall’Ufficio per
l’Ecumenismo e il Dialogo della Diocesi
di Roma, martedì 10 novembre 2009 presso
l’Aula Paolo VI della Pontificia
Università Lateranense a Roma dalle ore
17 alle ore 19 si terrà un Incontro
ecumenico su “Donne nella Bibbia”.
Interventi:
- La donna nell’Antico Testamento (Prof.
Daniele Garrone, Facoltà Valdese di
Teologia)
- S. Paolo e le donne nella Chiesa (Prof.
Giuseppe Pulcinelli, Pontificia
Università Lateranense).
Presiede: Mons. Marco Gnavi, Direttore
dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il
Dialogo - Vicariato di Roma
Modera: Dr.ssa Ilaria Morali, Istituto
di Studi Interdisciplinari su Religioni
e Culture, Pontificia Università
Gregoriana.
Ingresso libero.
Info: ufficioecumenismo@vicariatusurbis.org |
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[Fonte: Vicariatus Urbis novembre 2009]
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