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Roma |
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Evento parrocchiale a S.
Trinità dei Pellegrini. Meditazioni Quaresimali "Le Ultime Sette Parole di Gesù in Croce"
La tradizione cristiana, popolare e monastica, ha voluto frequentemente fare
delle ultime sette parole dette dal Signore sulla croce un tema preferito di
meditazione e di preghiera. In preparazione alla Santa Pasqua, Juventutem e la
Parrocchia S.S. Trinità dei Pellegrini vi invitano a partecipare alle
meditazioni quaresimali "Le Ultime Sette Parole di Gesù in Croce".Gli incontri,
saranno tenuti da un sacerdote della Parrocchia.
> Vedi
notizie su S. Trinità dei Pellegrini |
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[Fonte: InternEtica]
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Roma |
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CIBES (Centro Internazionale Bibbia e Storia) Corsi di Ebraico
Biblico
Tenuti dal Prof. Giovanni Odasso
presso le Ancelle del Sacro Cuore
Via XX Settembre, 65/b - Roma
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26-28
febbraio
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Studio
di Aramaico Targumico
L’interpretazione messianica di
Gen 49,10-12; Is 4,2; 9,5; 11,1-6;
Ger 23,5; Zc 6,12
nelle opere targumiche
Lettura
dei testi nella lingua originale.
Sono invitati tutti coloro che
dispongono di una conoscenza, anche
iniziale, dell’ebraico biblico.
Ai partecipanti sarà consegnato il
materiale didattico necessario per lo
studio dei testi in aramaico.
Le lezioni si svolgeranno dal
pomeriggio di venerdì 26 (h. 15.00) al
mattino di domenica 28 febbraio con il
seguente orario:
Venerdì 15.00 - 15.45; 16.00 -
16.45; 17.00-17.45
Sabato 9.30 - 10.15; 10.30 -
11.15
15.00 - 15.45; 16.00 - 16.45;
17.00-17.45
Domenica 9.00 - 9.45; 10.00 -
10.45
11.00 Seudat Ha Adon
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[Fonte: InternEtica]
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Roma |
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Alcuni anglicani
conservatori passano alla Chiesa cattolica.
Un gruppo anglicano conservatore ha deciso di accettare l'offerta di papa
Benedetto XVI e di entrare nella Chiesa cattolica pur conservando le proprie
identità e tradizioni anglicane. Forward in Faith Australia, parte di un network
mondiali di anglicani conservatori che mettono l'accento sulla 'cattolicità'
dell'anglicanesimo, ha istituito un gruppo di lavoro, guidato dal vescovo
cattolico, mons. Peter Elliott, per preparare la conversione in massa dei propri
fedeli. Il gruppo lavorerà in collaborazione con la Traditional Anglican
Communion, una Chiesa scismatica tradizionalista anglicana, la Chiesa anglicana
australiana e la Chiesa cattolica, ha spiegato il presidente di Forward in Faith
Australia, p. David Robarts. Tuttavia, ha aggiunto, è probabile che non tutti i
200 membri della sua organizzazione si convertiranno. La Chiesa anglicana
australiana ordina dal 1992 donne prete, ma non ha ancora deciso di procedere
alla consacrazione di donne vescovo.
> Vedi
precedenti nel Sito |
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[Fonte: ASCA 18 Febbraio 2010]
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Gerusalemme |
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Sinodo dei vescovi per il
Medio Oriente. Mons. Twal: testimonia tutta
la sollecitudine del Papa per le Chiese.
Bisogna rafforzare la comunione
“Bisogna rafforzare la comunione, all’interno di ogni Chiesa Cattolica
d’Oriente, tra tutte le chiese cattoliche e con le altre cristiane. Allo stesso
tempo occorre rafforzare la testimonianza che diamo ad ebrei, musulmani e agli
altri credenti e non credenti”. Lo ha ricordato il patriarca latino di
Gerusalemme, mons. Fouad Twal (nella foto con Benedetto XVI), nel corso della
celebrazione per la Giornata mondiale della vita consacrata svoltasi ieri nella
Città santa alla presenza di oltre 200 tra preti, religiosi e consacrati.
Nell’omelia, letta dal superiore dei padri Assunzionisti, padre Alain Marchadour,
Twal ha sottolineato l’importanza del prossimo Sinodo per il Medio Oriente: “è
un’iniziativa che testimonia tutta la sollecitudine del Pontefice per le Chiese.
Il prossimo giugno Benedetto XVI sarà ancora nella nostra diocesi per una visita
pastorale a Cipro e in questa occasione consegnerà ai vescovi e ai patriarchi
l’Instrumentum laboris dell’Assemblea”. Alla redazione di questo documento, ha
aggiunto il patriarca latino, “stanno contribuendo molti sacerdoti, religiosi e
fedeli della nostra diocesi, fornendo risposte alle domande proposte”. Per Twal
- riferisce l'agenzia SIR - il Sinodo offrirà l’opportunità di fare il punto
sulla situazione anche politica del Medio Oriente “per dare ai cristiani una
visione chiara del senso della loro presenza nella società musulmana e
israeliana, del loro ruolo e missione, preparandoli ad essere testimoni di
Cristo”. “Ad offrire questa testimonianza – ha concluso Twal – devono essere, in
modo particolare, i vescovi, i preti e i diaconi. Ma anche i laici hanno un
posto indispensabile nella Chiesa e nelle società di Terra Santa, dove
esercitano la loro vocazione cristiana contribuendo alla santificazione del
mondo”.
> Sul Sinodo
per il M.O., vedi nel Sito |
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[Fonte: Radio Vaticana 3 Febbraio 2010]
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Belgrado |
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Serbia, il nuovo Patriarca
apre al Papa e attacca l'Islam.
Dialogo sì, ma non con tutte le religioni. Il patriarca Irinej, nuovo capo della
chiesa ortodossa serba, inizia la sua missione all’insegna della contraddizione.
Da una parte invita il papa a visitare il suo Paese per migliorare i rapporti
con i cattolici. Dall’altra attacca i musulmani, accusandoli di essere
oppressivi verso le altre confessioni. Una politica che riscuote successo in
Vaticano, ma che ovviamente provoca irritazione nella comunità islamica. Già
prima della sua elezione, avvenuta lo scorso 22 gennaio, Irinej aveva espresso
la speranza di ospitare Ratzinger nel 2013. Quella del Pontefice sarebbe una
visita storica: oltre ad essere la prima volta di un papa in Serbia, potrebbe
essere l’occasione per un incontro col Patriarca di Mosca e di tutte le Russie,
Kirill. L’obiettivo, lontano ma possibile, è la “riunificazione delle due
Chiese”, auspicata esplicitamente da Irinej e implicitamente da Benedetto XVI,
che pochi giorni fa si è augurato “che i discepoli di Cristo possano essere
nuovamente uniti”. All’apertura verso Roma non corrisponde un atteggiamento
analogo nei confronti dell’Islam. “Sappiamo qual è la filosofia dei musulmani –
ha detto Irinej il 27 gennaio. – Quando sono in minoranza, sanno comportarsi
bene ed essere corretti. Quando sono in condizioni di parità alzano già la
testa. Quando diventano maggioranza, cominciano a esercitare pressioni”. Elderin
Asceric, segretario della Comunità islamica di Serbia, ha immediatamente
annunciato una lettera di proteste diretta alla Chiesa di Irinej. “Le parole del
nuovo patriarca – si legge nel testo – lasciano intendere che i musulmani sono
tollerabili solo quando sono minoritari e sottomessi. Se il capo degli ortodossi
serbi vuole un minimo di dialogo, ci aspettiamo delle scuse chiare e precise”. |
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[Fonte: Balkanews 31 gennaio 2010]
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Roma |
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Assicurata per il giorno
delle Ceneri la S. Messa Tridentina
pomeridiana a Via Merulana
A Roma, in via Merulana, 177 a pochi passi da Santa Maria Maggiore, nella Chiesa
di Sant'Anna al Laterano della Congregazione delle Figlie di S. Anna, che hanno
qui la loro Curia generalizia, ogni domenica alle ore 17 viene celebrata
la Santa e Divina Liturgia secondo la forma del Rito Romano Tridentino.
Anche il giorno delle Ceneri, mercoledì 17 febbraio, la S. Messa More Antiquo sarà
celebrata con il rito dell'Imposizione delle ceneri, anticipandola alle ore
16,30 |
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[Fonte: InternEtica 1 febbraio 2010]
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