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Città del
Vaticano |
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Concerto in Vaticano:
Kirill a Benedetto XVI, “Amato fratello in
Cristo”
“Amato fratello in Cristo”. Sono le parole con cui Sua Santità Kirill I,
patriarca di Moscca e di tutte le Russie, si rivolge a Benedetto XVI, in un
messaggio – letto dal metropolita Hilarion - inviato al Papa in occasione del
concerto di musica russa che si svolge questo pomeriggio in Vaticano. Kirill
definisce tale iniziativa “un evento di grande importanza nella storia degli
scambi culturali tra le nostre Chiese”, e spiega: “La musica è un linguaggio
particolare che ci dà la possibilità di comunicare con i nostri cuori. La musica
è in grado di trasmettere sentimenti dell’animo umano e stati spirituali che le
parole non riescono a descrivere”. “Per capire un popolo, bisogna ascoltarne la
musica”, è la tesi del patriarca di Mosca: “E ciò si riferisce non soltanto alla
musica liturgica ortodossa di cui oggi saranno eseguite alcuni delle migliori
realizzazioni, ma anche alle opere dei compositori russi scritte per le sale di
concerto”. “Negli anni delle persecuzioni per la Chiesa e del dominio
dell’ateismo di Stato, quando la maggioranza della popolazione non aveva accesso
alla musica sacra – ha testimoniato l’esponente ortodosso - queste opere,
assieme ai capolavori della letteratura russa e delle arti figurative, hanno
contribuito a portare l’annuncio evangelico, proponendo al mondo laico ideali di
grande levatura morale e spirituale”. (SIR) A Kirill, il papa ha rivolto il suo
''più fraterno e cordiale saluto'', esprimendo l'auspicio ''che la lode al
Signore e l'impegno per il progresso della pace e della concordia tra i popoli
ci accomunino sempre più e ci facciano crescere nella sintonia degli intenti e
nell'armonia delle azioni''. Il pontefice ha inoltre ringraziato ''di vero
cuore'' Hilarion, ''per il suo costante impegno ecumenico'' e ''per la sua
creatività artistica''. Infine, un saluto particolare alle ''comunità russe
presenti a Roma e in Italia, che partecipano a questo momento di gioia e di
festa'' che chiude le ''Giornate della cultura e della spiritualità russa in
Vaticano'', promosse dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei
Cristiani e dal Pontificio Consiglio della Cultura.(ASCA) ...
leggi tutto
> Testo integrale dei messaggi del Papa e del Patriarca |
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[Fonti: SIR - ASCA 20 maggio 2010]
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Città del
Vaticano |
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Una piazza capace di
parlare a tutti. «Originalità e silenzio: lo
stile di una folla senza polemiche... Non
manifestazione, ma presenza»
Così si esprime il direttore de "Il Foglio", Giuliano Ferrara in una intervista
ad "Avvenire"
"Sono stregato da questa idea di silenzio che il popolo cattolico ha proposto a
tutti noi. La solidarietà che ha manifestato al Papa non è un atto politico o
polemico, ha un contenuto spirituale che è il primo passo della riconciliazione,
della penitenza, della espiazione. Si è visto che quella grandissima folla,
aveva un rapporto vero, costitutivo, con il tema del peccato, che è il tema
scomparso del mondo moderno. Mi è piaciuto molto il fatto che non fosse una
manifestazione ma una presenza. Per il mio stile di 'interlocuzione con il
mondo' sono sintonizzato su un’altra lunghezza d’onda: sono per la polemica, per
la resistenza, considero ogni elemento di resa in modo malinconico, sono
militante: sono uno che scrive, che ha fatto televisione. E poi sono uno che sta
fuori dalla Chiesa e quindi non conosce i confessionali e quel l’aura che c’è
dentro la spiritualità cattolica seriamente intesa. Però, anche se non è la mia
'materia', mi piace, mi affascina. Quando vedo questo Papa, che adoro e che sa
anche suonare tutta la tastiera della spiritualità, vedo il tipo di affetto che
si riversa su di lui e questo tipo di solidarietà non polemica penso che questo
sia già il primo passo vittorioso del suo magistero...
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[Fonte: Avvenire 18 maggio 2010]
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Fatima |
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Il Papa, a Fatima, in un
mare di luce, mentre nel mondo sembra
spegnersi la fede.
"Eccomi come un figlio che viene a visitare sua Madre e lo fa in compagnia di
una moltitudine di fratelli e sorelle". Sono le prime parole pronunciate dal
Papa al suo arrivo al Santuario di Fatima dove è stato accolto da una immensa
folla di pellegrini, immersa in un intenso e partecipe raccoglimento. "Come
successore di Pietro, a cui fu affidata la missione di presiedere al servizio
della carità nella Chiesa di Cristo e di confermare tutti nella fede e nella
speranza, voglio presentare al tuo Cuore Immacolato - si è poi rivolto in forma
di preghiera alla Vergine - le gioie e le speranze nonché i problemi e le
sofferenze di ognuno di questi tuoi figli e figlie che si trovano nella Cova di
Iria oppure ci accompagnano da lontano. Madre amabilissima, tu conosci ciascuno
per il suo nome, con il suo volto e la sua storia, e a tutti vuoi bene con la
benevolenza materna che sgorga dal cuore stesso di Dio Amore". "Tutti affido e
consacro a te - ha continuato nella sua invocazione il Pontefice - Maria
Santissima, Madre di Dio e nostra Madre". |
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[Fonte: A.G.I. 13 maggio 2010]
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Lisbona |
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Il Papa, verso Fatima,
incontra a Lisbona centinaia di migliaia di
fedeli e il mondo della cultura. In viaggio,
afferma la tragica attualità del terzo
segreto.
La crisi è nella Chiesa. Implacabile, Benedetto XVI prosegue nella pubblica
denuncia dei mali che affliggono l'orbe cattolico. Certamente, egli condanna
quanto proviene dall'esterno, in termini che spaziano dalla secolarizzazione del
mondo occidentale alla persecuzione (compresa la morte) in più di uno stato in
Asia e Africa; però non tace mai le responsabilità di fedeli e clero, laici e
vescovi. Le frasi pronunciate a braccio nell'aereo che l'ha portato a Lisbona,
sulle sofferenze della Chiesa per gli abusi sessuali accostate al terzo
messaggio di Fatima, non sono che un nuovo grano del lungo rosario di
esternazioni sui travagli del mondo cattolico. Della non breve serie di richiami
operati dal cardinale Ratzinger in discorsi, interviste e libri (che segnalavano
il male che dall'interno della Chiesa proveniva) è impossibile non citare almeno
il grido doloroso «Quanta sporcizia nella Chiesa!» alla Via Crucis del 2005,
pochi giorni prima dell'assunzione al soglio papale. Quanto al quinquennio di
pontificato, possiamo limitarci ai richiami finora rivolti, nel solo 2010, ai
vescovi di varie conferenze episcopali giunti in Vaticano per la quinquennale
visita «ad limina Apostolorum» cui ciascun presule è tenuto. Il linguaggio, in
questo caso, è quello plurisecolare della diplomazia pontificia e risulta,
dunque, alle orecchie profane, criptico e privo di asprezze. Per chi, invece,
sia aduso agli eloqui curiali, sono sferzate, rimproveri, doglianze per carenze,
insufficienze, errori che sono diffusi tra i vescovi...
Parlando con i giornalisti, il Papa ha apertamente affermato la tragica
attualità del terzo segreto, nel 2000 interpretato solo parzialmente. Tuttavia
la focalizzazione dei media sugli scandali della pedofilia, purtroppo fenomeno
trasversale e generalizzato che tuttavia non riguarda solo al Chiesa se non in
una minima percentuale, per quanto grave resti, rischia di distogliere
l'attenzione dalla grande apostasia, della quale l'amoralità di ogni genere e a
tutti i livelli è solo uno degli effetti. |
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[Fonte: Italia Oggi - InternEtica 13 maggio 2010]
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Città del
Vaticano |
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Oriente e Occidente suonano
insieme e il dialogo procede...
Le "Giornate di cultura e spiritualità russa in Vaticano" (19-20 maggio) e il
concerto offerto a Benedetto XVI da Kirill I (20 maggio) sono gli eventi
promossi congiuntamente dal Patriarcato di Mosca, dal Pontificio Consiglio per
la Promozione dell’Unità dei Cristiani e dal Pontificio Consiglio della Cultura,
presentati oggi nella Sala Stampa della Santa Sede. Il programma prevede dal 14
al 18 maggio la visita del Metropolita Hilarion di Volokolamsk, con la
delegazione del Patriarcato di Mosca, a Ravenna, Milano, Torino e Bologna. Il 19
maggio il Metropolita Hilarion incontrerà il cardinale Walter Kasper (ore 10) e
mons. Gianfranco Ravasi (ore 10.45). Insieme terranno una conferenza stampa alle
11.15 nel salone del Pontificio Consiglio della Cultura. Seguirà un pranzo di
lavoro. Nel pomeriggio (ore 16), nella parrocchia Ortodossa Russa di S.
Caterina, vi sarà l’inaugurazione della mostra fotografica a cura del fotografo
Vladimir Chodakov, su "La Chiesa Ortodossa Russa oggi". A seguire un simposio su
"Ortodossi e cattolici in Europa oggi. Le radici cristiane e il comune
patrimonio culturale di Oriente e Occidente” e un ricevimento offerto
dall’Ambasciata della Federazione Russa presso il Quirinale a Villa Abamelek. ...leggi
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[Fonte: S.I.R. 7 maggio 2010]
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Roma |
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Prospettiva islamica su
ebraismo e cristianità
"Le prospettive islamiche sull'ebraismo e sul cristianesimo" è il titolo della
conferenza che Mona Siddiqui, direttrice del Centro per gli studi sull'islam
dell'università di Glasgow, in Scozia, ha tenuto nel pomeriggio di mercoledì 5
maggio a Roma, presso la Pontificia Università San Tommaso d'Aquino, nell'ambito
della lecture all'Angelicum organizzata dallo stesso Angelicum e dalla Russell
Berrie Foundation, da anni impegnata sui temi del dialogo e dell'incontro
interreligioso. La studiosa ha sviluppato il tema: " La
compassione chiave del dialogo tra le fedi". Singolare che, in qualità di
docente di Dialogo Interreligioso proprio all'Angelicum, sia Rav Jack Bemporad -
rabbino capo nel New Jersey e direttore del Center for Interreligious
Understanding, profugo dell'Olocausto in Italia - a sottolineare l'eccezionalità
della situazione e la straordinaria importanza storica della voce musulmana di
Mona Siddiqui chiamata a risuonare in una sede pontificia. Al rabbino viene
riconosciuta in tutto il mondo una lunghissima esperienza di studioso e di
mediatore; egli ha dichiarato: "Ci attendiamo tutti molto da questo incontro che
aprirà una nuova prospettiva rispondendo alla domanda 'Come posso essere fedele
alla mia religione senza essere infedele ad altre'", sottolineando come "Roma si
confermi città dell'incontro e del dialogo tra le religioni e le culture, città
da dove si alza un appello anche al mondo islamico perché questo cammino sia
condotto insieme." ...leggi
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[Fonte: InternEtica 3 maggio 2010]
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Roma |
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CIBES (Centro Internazionale Bibbia e Storia) Corsi di Ebraico
Biblico
Tenuti dal Prof. Giovanni Odasso
presso le Ancelle del Sacro Cuore
Via XX Settembre, 65/b - Roma
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28 - 30 maggio 2010
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Incontro di aggiornamento
dell'ebraico
biblico
Destinatari: coloro che hanno
frequentato la settimana intensiva di
Ebraico III e coloro che hanno
conoscenza fondamentale della lingua.
Si farà la lettura esegetica del Salmo
2, con attenzione alla tradizione
biblica e all'interpretazione targumica
Le lezioni si svolgeranno dal
pomeriggio di venerdì 28 (h. 15.00) al
mattino di domenica 30 maggio con il
seguente orario:
Venerdì 15.00 - 15.45; 16.00 -
16.45; 17.00-17.45
Sabato 9.30 - 10.15; 10.30 -
11.15
15.00 - 15.45; 16.00 - 16.45;
17.00-17.45
Domenica 9.00 - 9.45; 10.00 -
10.45
11.00 Seudat Ha Adon
>Testi delle letture e del proprio del
giorno da scaricare |
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[Fonte: InternEtica]
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Torino |
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Visita di Benedetto XVI a
Torino, in occasione dell'Ostensione della
Sacra Sindone.
La preghiera in ginocchio, nel duomo di Torino, davanti alla teca illuminata del
lino che ci ha conservato il volto e il corpo martoriati di Cristo, è stato il
momento centrale di una visita di undici ore di Benedetto XVI, che ha visto
centomila fedeli dislocati nella strade di Torino, 25.000 in Piazza San Carlo.
Altri avvenimenti e altri discorsi hanno arricchito una giornata particolarmente
e variamente intensa: dall'appello rivolto ai politici, durante la messa del
mattino in Piazza San Carlo, perché perseguano sempre il "bene comune", alla
solidarietà espressa ai disoccupati, ai precari, agli immigrati nella città
della Fiat. Davanti al sacro lino, il Papa parla del nascondimento di Dio, di
una umanità oscurata dagli orrori del XX secolo ma anche di quelli di oggi; il
che naturalmente allarga il nostro sguardo all'umanità di tutti i tempi, segnata
dal male, ma oggetto di un Amore infinito che l'ha riscattata Sacrificandosi su
una Croce per condurla alla Risurrezione. Entra il Papa nel tema mancanza
d'amore e della solitudine: i nostri "inferni" nei quali il Signore è entrato
per consentirci di oltrepassarli con Lui e poi in quello della morte e della
sensazione spaventosa di abbandono e confessa che, col passare degli anni, si
sente "più sensibile" al messaggio della sacra Icona. Anche perché,
stavolta, il Papa è venuto a renderle omaggio come "Successore di Pietro",
portando nel suo cuore la Chiesa e l'umanità. Piuttosto che "icona", diremmo
il Sacro 'Segno', la ineffabile Reliquia non prodotta da mano umana, perché
l'icona, anche se è una "finestra sul mistero" è una rappresentazione,
certamente ispirata, ma pur sempre prodotta da una mano umana e dalla mente, dal
cuore, dalla fede e dalla contemplazione che la muovono. La Sacra Sindone,
invece, ci consegna le Tracce di un evento non prodotto da mano umana...
> Testo integrale della
meditazione del Papa |
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[Fonte: InternEtica 3 maggio 2010]
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Roma |
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Tre Vescovi Anglicani
a Roma per convertirsi
Lo riferisce il Daily Telegraph, con riferimento ai vescovi (chiamiamoli così,
ma ricordiamo che le ordinazioni anglicane sono invalide) di Fulham, Richborough
e Ebbsfleet. Secondo il quotidiano britannico, essi la scorsa settimana sono
stati ricevuti presso la Congregazione per la Dottrina della Fede al fine di
predisporre il loro passaggio alla Chiesa Cattolica, con il meccanismo
dell'Ordinariato introdotto dalla
Costituzione Apostolica Anglicanorum coetibus.
Curiosamente, sembra che dell'incontro romano non fossero stati in alcun modo
informati né, ovviamente, l'arcivescovo di Canterbury, ma nemmeno i vertici
dell'episcopato cattolico inglese. I tradizionalisti anglicani percepiscono a
quanto pare ostilità alla loro conversione da parte dei vescovi cattolici, molto
legati all'ecumenismo dialogante e inconcludente vecchia maniera e ai buoni
rapporti coi colleghi anglicani: di qui la scelta di condurre le discussioni
direttamente con Roma, bypassando l'episcopato locale. |
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[Fonte: Messainlatino 2 maggio 2010]
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Roma |
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Messa Gregoriana in Santa
Maria Maggiore per la festa liturgica di San
Pio V
Mercoledì 5 maggio 2010 alle ore 15,30 nella festa liturgica di San Pio V papa,
nella Patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, all'Altare della
Cappella dedicata alla SS. Madre di Dio "Salus Populi Romani", verrà celebrata
la S. Messa nell'Usus Antiquior del Rito Romano, in unione alla preghiera corale
di tutti i fedeli Cattolici per il SOMMO PONTEFICE PAPA BENEDETTO XVI, Vicario
di Cristo, Servo dei Servi di Dio e per la Chiesa Universale. Celebrante: P.
Vincenzo M. Nuara O.P., presidente onorario dell'Associazione "Giovani e
Tradizione". |
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[Fonte: Giovani e Tradizione 2010]
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Reggio Calabria |
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A cento anni dall’Assemblea
Missionaria di Edimburgo, 1910-2010.
Quest'anno viene celebrato solennemente, ad
Edimburgo e in tutto il mondo, con varie
iniziative, il primo centenario della
Conferenza missionaria di Edimburgo, data
che segna anche l’inizio del Movimento
ecumenico.
A Reggio Calabria: 4 maggio
«Un solo Corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza…» (Ef. 4,4).
Laboratorio: la Chiesa, le chiese, tra identità e pluralismo. Ciclo di
incontri promosso dal Gruppo SAE di Reggio Calabria.
Sala, Chiesa Valdese, via Possidonea 2. Ore 19.00 |
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[Fonte: InternEtica 25 aprile 2010]
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Roma |
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S. Messa Tridentina
pomeridiana domenicale
A Roma, in via Merulana, 177 a pochi passi da Santa Maria Maggiore, nella Chiesa
di Sant'Anna al Laterano della Congregazione delle Figlie di S. Anna, che hanno
qui la loro Curia generalizia, ogni domenica alle ore 17 viene celebrata
la Santa e Divina Liturgia secondo la forma del Rito Romano Tridentino.
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[Fonte: InternEtica maggio 2010]
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