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Lampedusa |
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Lampedusa, frontiera
d'Europa.
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"Quello degli sbarchi a Lampedusa non è solo
un problema italiano, perché a Lampedusa non c'è
solo la frontiera dell'Italia, ma anche quella
dell'Europa. Chi sbarca a Lampedusa pensa di
essere arrivato in Europa. Perciò ci vuole una
politica comune europea sull'immigrazione e non
27 politiche nazionali sullo stesso tema. So che
c'è una riluttanza a fare questo passo. Bisogna
superarla". Lo ha detto il presidente della
Repubblica italiana, Giorgio Napolitano,
nell'intervista pubblica rilasciata ieri alla
New York University, in occasione del
conferimento di una medaglia d'onore. Sull'isola
siciliana, ormai al collasso, è giunto oggi il
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.
Sempre oggi sono arrivate le prime due delle
cinque navi inviate per trasferire gli oltre
seimila migranti presenti, molti dei quali, nei
giorni scorsi, hanno dovuto accontentarsi di
ripari di fortuna. In giornata è previsto
l'arrivo di altre due navi con migliaia di metri
cubi d'acqua potabile. Questa notte, intanto,
non è stato registrato alcuno sbarco, mentre a
Linosa sono giunti 31 tunisini sfuggiti ai
controlli sul canale di Sicilia. È stato nel
frattempo smentito che a Lampedusa si corra il
rischio di epidemie ma - come hanno sottolineato
i sei ispettori epidemiologici inviati dal
ministero della Salute - lo stato
igienico-sanitario desta comunque allarme e
preoccupazione. |
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[Fonte: Osservatore Romano 31 marzo 2011]
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Città del Vaticano |
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L'arcivescovo Chrysostomos
II: cattolici e ortodossi sempre più vicini
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Dopo l'incontro di ieri con il Papa, prosegue
in Vaticano la visita dell'arcivescovo
Chrysostomos II, primate della Chiesa ortodossa
a Cipro. In programma, colloqui con i cardinali
Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione
per le Chiese Orientali, Gianfranco Ravasi,
presidente del Pontificio Consiglio della
Cultura, e Jean-Louis Tauran, presidente del
Pontificio Consiglio per il Dialogo
interreligioso. La visita si concluderà domani.
All'arcivescovo Chrysostomos II è stato
chiesto di parlare del ruolo di Cipro
nel Medio Oriente e del dialogo tra cattolici e
ortodossi:
R. - Cipro ha ottimi rapporti con tutti i
Paesi del Medio Oriente, come anche con
l'Europa: Cipro, infatti, è membro a pieno
titolo dell'Unione Europea. A motivo della sua
posizione e dell'importante ruolo geopolitico,
Cipro può offrire un significativo contributo
nella risoluzione dei problemi del Medio Oriente
e per la tutela del mondo cristiano in quella
regione.
D. - Come valuta lo stato attuale del dialogo
tra cattolici e ortodossi?§R. - Credo che il
dialogo ci stia facendo avvicinare sempre
più; noi abbiamo il dovere di continuare,
insieme, sulla via del dialogo, che è la via
del futuro. Non dobbiamo stancarci di un
confronto positivo e dobbiamo lavorare
insieme per risolvere i problemi che ancora
sussistono. Abbiamo deciso di lavorare
insieme instancabilmente, per giungere
all'unità.
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[Fonte: Radio Vaticana 29 marzo 2011]
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Islamabad |
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Shahbaz Bhatti, il
cattolico difensore dei deboli e degli
emarginati cucciso dai talebani pakistani.
Era un Cristiano, cattolico, pakistano: Shahbaz Bhatti si è
sentito chiamato dal Signore a fare del suo meglio per un popolo martoriato
dall'odio e dall'estremismo religioso. Eletto ministro per le Minoranze
Religiose è stato assassinato pochi giorni fa da un commando terroristico.
Vocazione cristiana, vocazione famigliare, vocazione al servizio della buona
politica si sono fuse in un unico cuore. Egli ha sempre avuto
un'attenzione particolare per la situazione dei settori del Paese più
discriminati. Era presidente dell'Apma (All Pakistan Minorities Alliance). Si
tratta di un'organizzazione rappresentativa delle comunità emarginate e delle
minoranze religiose del Pakistan, che opera su vari fronti in sostegno dei
bisognosi, dei poveri, dei perseguitati. Del motivo del suo impegno egli dice
semplicemente: “Voglio solo un posto ai piedi di Gesù. Voglio che la mia vita,
il mio carattere, le mie azioni parlino per me e dicano che sto seguendo Gesù
Cristo”.
>Il suo testamento |
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[Fonte: InternEtica 6 marzo 2011]
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Roma |
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I Sabati della Tradizione a
S. Nicola in Carcere
Lo splendido
altare Basilicale
Vuoi approfondire e promuovere la Tradizione della Chiesa? Vuoi seguire un
cammino di fede e di testimonianza personale in uno spirito di amicizia e di
gioia?
Allora puoi venire a trovarci e a conoscerci tutti i Sabati alle ore 18
nell'antica bellissima Basilica di San Nicola in Carcere via del Teatro Marcello,
46 Roma.
Ogni sabato, alle ore 18, noi del gruppo stabile San Luigi Orione, guidati
spiritualmente dal sacerdote don Giuseppe Vallauri, proseguiamo i nostri
incontri, l'Adorazione e la Santa e Divina Liturgia Vetus Ordo. Venite
numerosi e rivolgete l'invito ad altri vostri amici.
Viviamo con particolare solennità il primo sabato di ogni mese |
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[Fonte: Gruppo S. Luigi Orione marzo 2011]
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Roma |
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S. Messa Tridentina
pomeridiana domenicale
A Roma, in via Merulana, 177 a pochi passi da Santa Maria Maggiore, nella Chiesa
di Sant'Anna al Laterano della Congregazione delle Figlie di S. Anna, che hanno
qui la loro Curia generalizia, ogni domenica alle ore 17 viene celebrata
la Santa e Divina Liturgia secondo la forma del Rito Romano Tridentino.
La Santa Messa è celebrata da P. Giuseppe Vallauri
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[Fonte: InternEtica marzo 2011]
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